La fertilità maschile e femminile è un bene da preservare come spiega Filippo Maria Ubaldi, esperto in materia e direttore clinico dei Centri di medicina della riproduzione, (Ginegologia, endocrinologia, embriologia, riproduzione assistita) Genera, siti a Roma e a Napoli, registrati e certificati dall’Istituto superiore di sanità. Niente fumo e droghe, poco alcol e caffè, e attenzione alle malattie sessualmente trasmesse, sono alcuni dei consigli dell’esperto.
L’esperto suggerisce
– No fumo e droghe, poco alcol e poco caffè. Poche sigarette o ancora meglio nessuna. Il fumo, tra le altre cose, accorcia di quattro anni l’andata in menopausa della donna. Meglio non esagerare neppure con il caffè e con l’alcol. Niente droghe.
– Attenzione alle malattie sessualmente trasmesse. Nelle donne possono portare a una chiusura delle tube o a tube che funzionano male e anche negli uomini possono portare a problemi nelle vie seminali fino a una possibile chiusura.
– Fare una visita appena possibile, da giovani. Per l’uomo andare dall’andrologo anche per esaminare la situazione del liquido seminale o individuare per tempo la presenza del varicocele (cioè le vene varicose del testicolo, che aumentano la temperatura del testicolo stesso e possono portare a sterilità), per la donna un’ecografia pelvica e un dosaggio dell’ormone antimulleriano (è una glicoproteina prodotta, nella donna, dalle cellule della granulosa dei follicoli dell’ovaio), per stabilire la riserva ovarica (il numero di follicoli ancora a disposizione e potenzialmente fecondabili).
– Prendere consapevolezza della situazione. Se c’è un problema pensare alla preservazione della fertilità, oppure cercare una gravidanza subito.
– Cercare di fare figli prima dei 30 anni. Per l’età più giovane le chance di successo sono maggiori.